Descrizione |
Nei campioni mediterranei il tallo epifita presenta un unico
asse eretto non ramificato, alto 1-2 mm e dal profilo chiaramente
claviforme, collegato al basifita tramite rizoidi con apice digitato
che si dipartono da una porzione basale subcilindrica, larga
80-120 µm; a partire dal 3° o 4° articolo l'asse
eretto si dilata progressivamente raggiungendo un diametro di
170-350 µm nella porzione mediana del tallo. Le cellule
corticali, a contorno poligonale e più o meno isodiametriche,
misurano 20-25 µm e rivestono completamente le cellule
assiali ad eccezione degli articoli basali dove formano ristrette
zone nodali. Le cellule assiali presentano (4-6)8 periassiali
ognuna delle quali separa 2 iniziali corticali in posizione acropeta
e 2 iniziali in posizione basipeta. Negli articoli basali caratterizzati
da un ridotto numero di periassiali, le iniziali corticali basipete
rimangono indivise mentre quelle acropete separano con un setto
obliquo una cellula corticale in posizione laterale; viceversa,
nelle zone nodali sovrastanti, sia le iniziali acropete che quelle
basipete originano filamenti corticali ascendenti e discendenti
che rivestono parzialmente le periassiali e, in modo continuo,
le cellule assiali contigue. Di questa specie. In Mediterraneo,
si conosce unicamente la generazione tetrasporofitica che presenta
tetrasporocisti, a divisione crociato-decussata o tetraedrica
e del diametro di 50-60 µm, totalmente immerse nello spessore
delle zone nodali. |